Quali sono i segni di un infarto?
I sintomi di un infarto possono manifestarsi da disagio generale, pressione, pressione o dolore nella parte centrale del petto che dura diversi minuti. Inoltre, i sintomi possono manifestarsi anche in altre parti del corpo, inclusi uno o entrambi i bracci, nella schiena o nel collo, nell’addome o persino nella mascella. Chi sta avendo un infarto può anche sentirsi nauseato, stordito o avere un sudore freddo che gli scende addosso. I sintomi di un infarto negli uomini sono spesso diversi da quelli di un infarto nelle donne. Respiro corto, nausea o vomito, e sintomi di dolore alla schiena o alla mandibola sono più comuni nelle donne che negli uomini. Se manifesti uno di questi sintomi, chiama immediatamente un’ambulanza. La guarigione da un infarto richiede tempo e ci sono diversi modi per accelerare la guarigione. Naturalmente, è meglio non avere mai un infarto e uno stile di vita sano e i rimedi naturali giocano questo ruolo fondamentale.
Cos’è un infarto?
È un evento in cui il flusso di sangue ricco di ossigeno viene limitato o interrotto prima di raggiungere il cuore. Le arterie coronarie restrette a causa dell’accumulo di placca (aterosclerosi) sono spesso la causa. Quando le particelle di placca si allentano e si staccano, si forma sangue intorno a esse, causando un coagulo. Questo coagulo può quindi bloccare completamente il flusso sanguigno, portando all’ischemia. Quando il cuore viene danneggiato a causa di ischemia, l’evento può essere chiamato infarto (noto anche come infarto miocardico). Sebbene alcune persone possano manifestare una varietà di segnali d’allarme, se la causa principale di un infarto è l’aterosclerosi, di solito un infarto può verificarsi improvvisamente, senza alcun segnale di allarme visibile. È importante notare la differenza tra arresto cardiaco e infarto. Un infarto si verifica quando c’è un problema nella circolazione del sangue ricco di ossigeno, mentre l’arresto cardiaco è causato da un problema elettrico o meccanico nel cuore, come un battito anomalo o irregolare o un’aritmia. L’arresto cardiaco fa sì che il cuore si fermi improvvisamente, e un infarto può causarlo. La morte può avvenire in pochi istanti dopo che il cuore ha smesso di battere. Sia l’infarto che l’arresto cardiaco possono essere trattati, ma il tempo è fondamentale.
Segni e sintomi di un infarto
Il tipo e la gravità dei sintomi dell’infarto variano da persona a persona e in base al genere. I seguenti sintomi sono comuni, ma è importante capire che più sintomi si hanno contemporaneamente, maggiore è la probabilità di infarto.
Pressione, tensione, dolore, dolore o una sensazione di costrizione al petto che può irradiarsi al collo, alla mascella o alla schiena
Nausea
Bruciore di stomaco
Dolore addominale
Mancanza di respiro
Sudore freddo
Stanchezza
Vertigini improvvise
I sintomi dell’infarto nelle donne possono essere più sottili, con molte che riferiscono di credere che i loro sintomi siano dovuti all’invecchiamento, al reflusso acido o addirittura all’influenza. Questi sono:
Fatica insolita
Sudore e mancanza di respiro
Dolore che si irradia dal torace alla mascella, alla schiena o al collo.
Le donne a volte trovano difficile distinguere tra i sintomi di un infarto nelle donne e quelli di ansia o attacchi di panico. Queste due condizioni possono presentarsi in modo molto simile, con sintomi che includono vertigini, palpitazioni, intorpidimento agli arti, tremori e persino svenimenti. Se hai una storia di malattie cardiache o di infarto, e hai anche disturbi d’ansia o di panico, dovresti cercare assistenza medica immediata ogni volta che manifesti sintomi di infarto.
I sintomi di un infarto negli uomini sotto i 40 anni includono molti dei sintomi comuni sopra elencati. La vera sfida per questo gruppo demografico è che giovani uomini apparentemente sani possono sperimentare un evento cardiaco improvviso, o SCE. Spesso vediamo questo nei giovani atleti quando i sintomi sottili vengono liquidati come sovraccarico.
Segnali precoci di infarto
La causa più comune di infarto è un’arteria coronarica restretta o ostruita, nota come malattia coronarica. Durante un infarto, la placca che fa sì che l’arteria si restringa e offusca il sangue con colesterolo e altri elementi della placca. Questo evento, a sua volta, può causare la formazione di un coagulo di sangue che può quindi ostacolare completamente il flusso sanguigno attraverso l’arteria. Inoltre, una condizione più rara chiamata spasmo coronarico può verificarsi nei vasi sanguigni normali o sani, oppure in quelli bloccati dall’aterosclerosi. Un crampo forte può causare un infarto. Ancora meno comune è la dissezione spontanea delle arterie coronariche, o SCAD. Questo evento raro si verifica quando c’è una rottura spontanea della parete coronarica. Negli uomini, la SCAD è generalmente associata a uno sforzo estremo. Nelle donne sane, alcune evidenze suggeriscono un legame ormonale con la SCAD che si verifica nelle donne dopo il parto o intorno al ciclo mestruale.
Fattori di rischio per l’infarto
Uomini di 45 anni e oltre
Donne sopra i 55 anni
Fumo o esposizione a lungo termine al fumo passivo
Pressione alta
Colesterolo alto nel sangue
Livelli elevati di trigliceridi
Diabete
Storia familiare
Fibrillazione atriale
Mancanza di attività fisica
Obesità
Stress
Uso di droghe illegali
Malattie autoimmuni, tra cui lupus o artrite reumatoide
Modi naturali per recuperare da un infarto
- Partecipa alla riabilitazione cardiaca
Dopo un infarto, il tuo cardiologo probabilmente ti suggerirà di partecipare a un programma di riabilitazione cardiaca. Molti ospedali offrono questo programma ambulatoriale per aiutare i sopravvissuti a un attacco cardiaco a recuperare. Questi programmi comprendono una combinazione di discipline che si concentrano non solo sul recupero, ma anche sulla riduzione del rischio di futuri eventi cardiaci. Le sessioni spesso consistono in supporto emotivo e mentale, esercizio fisico e nella creazione di uno stile di vita personalizzato e salutare per il cuore. Molte condizioni sottostanti, tra cui ipertensione, colesterolo alto e diabete, aumentano il rischio di infarto. Un trattamento efficace di queste condizioni può aiutare a migliorare i tempi di recupero. Se fumi, smetti subito di fumare ed evita il fumo passivo. Se sei in sovrappeso, segui una dieta sana e ricca di nutrienti per perdere peso in eccesso. Aumentare e mantenere un peso sano è stato collegato a una migliore salute del cuore.
I sopravvissuti a un attacco di cuore spesso esitano a fare esercizio per paura di subire un altro infarto. Tuttavia, una volta che il tuo cardiologo determina che è sicuro per te fare esercizio, segui i suoi consigli. Ricorda, sii gentile con te stesso; Il tuo corpo ha superato un evento traumatico e ci vorrà del tempo prima che tu inizi a lavorare ai livelli pre-infarto. La depressione è molto comune dopo un infarto e i sintomi possono durare sei mesi o anche di più. Ansia, rabbia, irritazione, risentimento e scarsa autostima possono anch’essi far parte dell’equazione. La terapia parlata o un gruppo di supporto, il sole e l’inalazione di olio essenziale di camomilla romana possono aiutare. Ancora una volta, sii gentile con te stesso durante il recupero; È un processo che richiede la guarigione di mente, corpo e spirito.
Dopo un evento cardiaco, potrebbero esserti prescritte statine per prevenire un altro infarto. Assumere un integratore di CoQ10 può aiutare a ridurre gli effetti collaterali del farmaco e allo stesso tempo a regolare la pressione sanguigna. 7-9 porzioni di frutta e verdura al giorno. Mangia una varietà di frutta e verdura che si estendono attraverso l’arcobaleno per godere di un apporto nutrizionale vario. Goditi frutti di bosco, agrumi, peperoni e verdure a foglia. Nota, una porzione è un pezzo medio di frutta o 1/2 tazza di verdure cotte o 1 tazza di verdure crude.
Punta a 25 grammi o più di fibre. Nella categoria delle fibre solubili, avena, lenticchie, piselli, semi di lino, agrumi e mele sono scelte salutari per il cuore. Dalla categoria insolubile, mangia frutta secca e cereali o pane integrale. Mangia due o tre pasti proteici a base vegetale a settimana. Sostituisci i pasti proteici di origine animale con lenticchie, legumi, quinoa, noci e semi. Goditi una serata di hummus e falafel, la cui combinazione è saziante e soddisfacente. Limita la carne rossa convenzionale a una porzione a settimana. Mangia pollame allevato all’aperto e senza pelle due volte a settimana. Mangia pesce selvatico, ricco di acidi grassi omega-3, due volte a settimana. Bevi con moderazione.
Camminare solo 30 minuti al giorno può ridurre il rischio di attacco da calore e ictus. L’obiettivo è completare almeno 30 minuti di attività aerobica moderata, almeno cinque giorni a settimana. Se hai avuto un infarto, aspetta che il cardiologo ti approvi prima di iniziare qualsiasi esercizio. Lo yoga non è solo ottimo per flessibilità, forza, gestione dello stress, depressione e ansia, ma è stato anche collegato a una migliore salute del cuore. E la pratica continua dello yoga a lungo termine può contribuire al miglioramento della salute generale. Infatti, una revisione sistematica degli studi clinici ha rilevato che lo yoga può migliorare la salute del cuore abbassando la pressione sanguigna, abbassando il colesterolo, perdendo peso, abbassando i trigliceridi e migliorando la frequenza cardiaca.
L’olio di pesce è stato associato alla salute generale del cuore e a un aumento dell’energia, alla riduzione dei livelli elevati di trigliceridi e alla perdita di peso. E, secondo uno studio clinico pubblicato sulla rivista Circulation, una dose elevata di acidi grassi omega-3 da un integratore assunto per sei mesi migliora alcuni marcatori della salute cardiaca nei pazienti con una storia di infarto.
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