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Coaguli di sangue: sintomi e trattamento naturale

I coaguli di sangue impediscono la perdita di troppo sangue dopo una lesione, impediscono l’ingresso dei germi nella ferita e permettono alla ferita di guarire. Tuttavia, a volte si formano coaguli di sangue nel flusso sanguigno quando non c’è alcuna lesione esterna. I coaguli nel flusso sanguigno possono portare a complicazioni pericolose come embolie polmonari, malattie coronariche o ictus. È possibile che si formi un coagulo di sangue (o trombo) sulla parete di un vaso sanguigno o nel cuore quando sangue, piastrine, proteine e cellule si attaccano insieme. Tuttavia, un coagulo di sangue che blocca il flusso è un grave problema di salute che deve essere trattato immediatamente. Fortunatamente, i coaguli di sangue sono tra le condizioni ematiche prevenibili. Anzi, puoi ridurre le probabilità di sviluppare un coagulo di sangue apportando semplici cambiamenti nello stile di vita. Se hai già un coagulo di sangue, ci sono cose che puoi fare per limitare il tempo in cui assumi anticoagulanti e altri trattamenti convenzionali.

Cos’è un coagulo di sangue?

Un coagulo di sangue previene l’esanguinamento eccessivo quando un vaso sanguigno è danneggiato. Normalmente, quando ti inferisci, i vasi sanguigni si restringono. I vasi sanguigni contraintti riducono il flusso sanguigno ai tessuti lesionati e limitano la perdita di sangue. Successivamente, piastrine e proteine plasmatiche si legano all’area danneggiata del vaso sanguigno. Questi vengono raccolti per ridurre il sanguinamento. Il gruppo è rafforzato da 13 sostanze presenti nel sangue e nei tessuti. Queste sostanze sono fattori di coagulazione o fattori di coagulazione. Di solito, il tuo corpo dissolve naturalmente il coagulo di sangue quando la ferita guarisce. A volte si formano coaguli all’interno dei vasi sanguigni quando non c’è una lesione esterna o non si dissolvono naturalmente. Se il sangue scorre troppo lentamente e inizia ad accumularsi, un gran numero di piastrine può raggrupparsi, attaccarsi tra loro e formare un coagulo di sangue. Quando coaguli di sangue si formano nelle vene senza motivo valido e non si dissolvono naturalmente, possono richiedere assistenza medica e persino causare complicazioni.

Sintomi comuni di un coagulo di sangue


I sintomi di un coagulo di sangue variano a seconda di dove si trova il coagulo. Le persone manifestano i seguenti sintomi se si è sviluppato un coagulo di sangue in questi punti specifici:
Cuore — pesantezza o dolore al petto, mancanza di respiro, sudorazione, nausea, stordimento e fastidio in altre parti della parte superiore del corpo
Cervello—debolezza del viso, delle braccia o delle gambe, problemi di vista, difficoltà a parlare, mal di testa improvviso e intenso e vertigini
Polmoni — dolore acuto al petto, mancanza di respiro, palpitazioni rapide, febbre, sudorazione e tosse del sangue
Braccio o gamba — dolore improvviso o graduale, gonfiore, sensibilità e calore
Addome — dolore addominale intenso, vomito e diarrea

Ecco alcuni altri sintomi generali che indicano che potresti avere un coagulo di sangue nel corpo:

  1. Tosse inspiegabile e mancanza di respiro
    Un coagulo nei polmoni rallenta il flusso di ossigeno, accelerando il battito cardiaco. Un ritmo rapido accompagnato da mancanza di respiro è solitamente un segnale d’allarme che segnala un’embolia polmonare.
  2. Umore
    Sintomi come irritabilità, confusione, allucinazioni o crisi possono avvertirci del pericolo imminente di trombosi arteriosa nel cervello. Questo avviene quando un coagulo di sangue interferisce con il flusso regolare di ossigeno e glucosio nel flusso sanguigno. Di conseguenza, il cervello non può funzionare come dovrebbe.
  3. Stanchezza
    Quando il corpo presenta un coagulo di sangue, attiva le sue difese, che a volte possono portare a stanchezza o esaurimento del sangue. Spesso è difficile diagnosticare i sintomi della stanchezza, motivo per cui è molto importante essere attenti ad altri possibili sintomi. In molti casi, sperimenterai stanchezza senza un motivo apparente. Può succedere anche dopo una notte intera di riposo.
  4. Arti gonfi
    Questa condizione è nota come trombosi venosa profonda. Interferisce con il flusso sanguigno nel sistema circolatorio, impedendo così all’ossigeno di raggiungere gli organi vitali del corpo. Dovresti fare molta attenzione se l’arto si gonfia improvvisamente, soprattutto se è anche doloroso. Non confondere questo con il gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi.
  5. Dolore al braccio o alla gamba
    Si tratta di un dolore localizzato e acuto. Spesso si verifica camminando o piegando gli arti. L’intorpidimento può essere presente insieme al dolore.
  6. Vene sporgenti
    Le vene sporgenti non causano complicazioni o problemi gravi. Tuttavia, quando un coagulo di sangue esercita pressione sui vasi sanguigni, provoca rotture interne, arrossamento o lividi. A volte possono manifestarsi vene varicose a causa della trombosi venosa nelle gambe.
  7. Linee rosse sulla pelle
    Rayas rojas en la piel Quando senti le linee rosse lungo le vene, dovresti controllare la presenza di altri cambiamenti nella pelle. Bisogna prestare attenzione anche agli sbalzi d’umore per escludere la possibilità di trombosi arteriosa. Queste linee rosse faranno caldare le membra al tatto.
  8. Febbre
    Quando hai un coagulo di sangue che viene rilasciato nel flusso sanguigno, può causare la febbre. La febbre spesso accompagna sudorazione, brividi, emicranie, disidratazione, debolezza fisica e scarso appetito.

Tipi di coaguli di sangue

Coaguli di sangue possono comparire nelle vene o nelle arterie. Entrambi sono vasi che aiutano a trasportare il sangue in tutto il corpo, ma funzionano in modo diverso. Le vene sono vasi che trasportano il sangue impoverito di ossigeno dagli organi del corpo fino al cuore. Quando si forma un coagulo anomalo in una vena, può limitare il ritorno del sangue al cuore, causando dolore e gonfiore mentre il sangue si accumula dietro il coagulo.

La trombosi venosa profonda (TVP) è un coagulo di sangue che si forma in una vena grande o profonda del corpo. La maggior parte dei coaguli di sangue venosi profondi si verificano nella parte inferiore della gamba o della coscia. Tuttavia, possono comparire anche in altre parti del corpo, come le mani o il bacino. Quando un coagulo di sangue in una vena profonda si stacca e viaggia attraverso il flusso sanguigno, un coagulo sciolto è chiamato embolo. L’embolo può viaggiare attraverso il cuore fino a un’arteria nei polmoni dove si blocca e blocca il flusso sanguigno. Questa è una condizione estremamente pericolosa chiamata embolia polmonare. I segni tipici dell’embolia polmonare includono improvvisa difficoltà respiratorie, tosse, tosse di sangue e dolore al petto.

La coagulazione che avviene nelle arterie è diversa da quella che avviene nelle vene. Le arterie sono vasi muscolari che trasportano sangue ricco di ossigeno e nutrienti dal cuore ad altre parti del corpo. La coagulazione arteriosa è solitamente associata all’indurimento delle arterie, chiamata aterosclerosi. L’aterosclerosi si verifica quando la placca restringe l’interno di un vaso. La placca è composta da colesterolo, sostanze grasse, prodotti di scarto cellulari, calcio e fibrina, sostanze che coagulano il sangue. Quando il passaggio nell’arteria inizia a restringersi, i muscoli arteriosi forti continuano a spingere il sangue attraverso l’apertura con grande pressione. Questo può causare la rottura della placca.

Le molecole rilasciate quando si rompono possono causare una reazione del corpo formando un coagulo inutile nell’arteria. A questo punto, i tuoi tessuti e organi non ricevono più abbastanza sangue, o forse non ricevono più sangue. Poiché questo tipo di coagulo di sangue si sviluppa solitamente nelle arterie coronarie o all’interno del cuore, può causare un infarto o un ictus. In effetti, l’aterosclerosi è la causa principale di malattie cardiache e ictus. Nelle società occidentali, è la causa principale di circa il 50% di tutti i decessi.

Fattori di rischio per coaguli venosi

Coaguli di sangue possono formarsi nelle vene profonde delle gambe se il flusso sanguigno è limitato e rallentato. Questo può accadere quando si è immobili per molto tempo, ad esempio dopo un intervento chirurgico, durante un lungo viaggio in aereo o in auto, o se si deve restare a letto per lunghi periodi.
I coaguli di sangue venosi (nelle vene) hanno maggiori probabilità di svilupparsi in vene danneggiate da alcuni interventi chirurgici o traumi. Altri fattori che aumentano il rischio di sviluppare coaguli venosi includono una storia familiare di coaguli di sangue, età (oltre 60 anni), obesità, gravidanza, fumo e contraccettivi orali. Alcuni farmaci o malattie, come il cancro o i disturbi genetici della coagulazione, possono anche aumentare il rischio di coaguli di sangue.

I contraccettivi orali con estrogeni e progestigeni sono associati a un aumento dei coaguli venosi di sangue, infarto e ictus. Questi contraccettivi orali influenzano la coagulazione del sangue aumentando il fibrinogeno nel plasma, che favorisce la formazione dei coaguli di sangue. Le ricerche mostrano inoltre che il cancro è uno dei fattori di rischio acquisiti più importanti per il tromboembolismo venoso (TEV). Ciò può dipendere dal tumore, dal corpo del paziente o dalle terapie che il paziente sta ricevendo. La TEV è in realtà la seconda causa principale di morte tra i pazienti oncologici ricoverati, dopo le infezioni.

Coaguli di sangue arteriosi

Le cause e i fattori di rischio dei coaguli arteriosi includono obesità, mancanza di esercizio fisico, ipertensione, colesterolo alto, diabete e fumo. Cambiamenti nello stile di vita e modifiche dietetiche possono aiutare a eliminare questi rischi. Secondo una ricerca pubblicata su Blood Transfusion, le persone con sindrome metabolica presentano almeno tre dei seguenti problemi di salute: obesità addominale, trigliceridi elevati, riduzione del colesterolo HDL, ipertensione e elevato livello di glucosio a digiuno. Ci sono sempre più evidenze che esista un’associazione tra coaguli arteriosi (aterotrombosi) e questi fattori metabolici della sindrome. Inoltre, le meta-analisi di studi controllati randomizzati hanno rivelato che ci sono tre cambiamenti di salute che possono aiutare a ridurre i cambiamenti nello sviluppo delle malattie arteriose. Questi includono la riduzione della pressione sanguigna e del colesterolo e la smessa di fumare.

Le ricerche mostrano un aumento drastico del rischio di coaguli arteriosi e venosi con l’età. Ciò può essere dovuto a danni alle pareti dei vasi sanguigni, riduzione dell’esercizio fisico regolare, maggiore immobilità e maggiore attivazione sistemica della coagulazione del sangue. Le persone con fibrillazione atriale hanno un rischio maggiore di coaguli di sangue nel cuore. La fibrillazione atriale è un tipo di battito cardiaco irregolare che coinvolge due camere del cuore che battono molto velocemente e in modo irregolare. Questo significa non lasciare che il sangue scorra nel cuore così rapidamente e costantemente.

7 rimedi naturali per i coaguli di sangue

Alcuni alimenti e integratori comuni possono agire come anticoagulanti naturali. Di seguito sono riportati i più comuni che gli adulti sani possono utilizzare per prevenire i coaguli di sangue.

1) La CURCUMA è una spezia utilizzata per scopi culinari e medicinali. Possiede proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti. Il suo principio attivo principale è la curcumina, che viene anch’essa utilizzata ad alte dosi per trattare cancro, artrite e molteplici condizioni infiammatorie. Il dosaggio dipende dalla tolleranza e dallo scopo dell’uso di questa spezia.

2) GINGER: È da tempo conosciuta come spezia antinfiammatoria che può prevenire la formazione di coaguli di sangue. Questa erba viene anche utilizzata per alleviare la nausea e la nausea mattutina nelle donne in gravidanza, e per ridurre il dolore da artrite.

3) PEPERONE CAYENNA: è ricco di salicilati naturali (come l’aspirina e il salice bianco da cui si ottiene l’aspirina). Questi peperoni possono anche agire come potenti anticoagulanti. L’unico svantaggio di mangiare questi peperoni è che possono irritare il rivestimento dello stomaco. Alcune persone sensibili hanno bruciore di stomaco, quindi ci sono restrizioni sulle quantità utilizzate. La cayenna è disponibile anche in capsule ed è usata terapeuticamente per abbassare la pressione sanguigna, aumentare la circolazione e ridurre il dolore quasi ovunque.

4) VITAMINA E: è nota per ridurre la coagulazione del sangue ed è controindicata per chi assume anticoagulanti. La dose efficace usuale per la maggior parte degli adulti è compresa tra 400 e 800 UI al giorno. Assicurati di assumere un complesso misto di tocoferolo e vitamina E contenente tocoferoli alfa, beta, gamma e delta e tocotrianoli. Usare solo d-alfa tocoferolo non ti darà tutti i benefici della vitamina E. Buone fonti di vitamina E negli alimenti includono mandorle, nocciole, semi di girasole, avocado, mango, broccoli, spinaci, kiwi, pomodori, olio di germe di grano e cereali integrali.

5) AGLIO: Un olio speciale all’aglio ha potenti effetti anticoagulanti. È anche un antibiotico naturale, abbassa la pressione sanguigna e può aiutare ad abbassare i livelli alti di colesterolo. Il suo effetto antitrombotico riduce la formazione di coaguli di sangue. Evita di usarlo prima dell’intervento chirurgico o se stai assumendo anticoagulanti. Gli studi dimostrano che l’aglio crudo invertisce l’accumulo di placca e previene la formazione di nuova placca nelle arterie.

6) CANNELLA: è un potente anticoagulante. Contiene cumarina (da cui deriva la warfarina, il fluidificante del sangue più comunemente utilizzato). Quando si usano altri anticoagulanti, si raccomanda di usare la cannella solo in piccole quantità per prevenire sanguinamenti eccessivi. La cannella ha anche un effetto abbassante la glicemia, quindi i diabetici dovrebbero prestare attenzione al suo uso per evitare reazioni di ipoglicemia gliccherica.

7) ESTRATTO DI GINKGO BILOBA: è principalmente noto per i suoi effetti che migliorano la memoria. Come una volta fece notare uno dei miei figli, “Senza ginkgo, non ci sono pensieri.” Il ginkgo è usato anche da molti per i disturbi della bassa energia e della coagulazione del sangue. Agisce sciogliendo la fibrina, una proteina che rende il sangue appiccicoso e rallenta la circolazione. Il ginkgo è abbastanza forte da sciogliere coaguli di sangue esistenti, ma il suo ruolo migliore è la prevenzione. È ricca di antiossidanti e previene i danni ai vasi sanguigni, il che aiuta a prevenire l’ipertensione. A proposito, puoi determinare se la fibrina nel sangue è eccessiva tramite test microscopici delle cellule viventi. Se è in grandi quantità, sarà visibile sul film del sangue, così come sulla viscosità del sangue. Gli esami del sangue di routine possono mostrarti la quantità di fibrina nel sangue rispetto al range normale. Questo esame del sangue si chiama test del fibrinogeno e può essere eseguito da chiunque sia preoccupato per il rischio di coaguli di sangue.

Cambiamenti nello stile di vita

  1. Cambia la tua dieta

Come ricordi, la sindrome metabolica è associata allo sviluppo di coaguli di sangue. È estremamente importante cambiare la propria dieta per mantenere un peso sano, abbassare i livelli di colesterolo e pressione sanguigna, migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre l’infiammazione generale. Assicurati di concentrarti su alimenti curanti, che includono verdure a foglia scura, verdure colorate (come zucca gialla, peperoni rossi e melanzane viola), frutta, legumi, cereali integrali (come avena e riso integrale) e cibi omega-3 (come salmone selvatico, noci, semi di lino e manzo allevato a erba). Questi alimenti aiuteranno a mantenere attivo il sistema circolatorio, migliorare la salute del cuore e aiutarti a perdere peso.

Devi anche evitare cibi che sono dannosi per il tuo corpo. Questi alimenti includono dolcificanti artificiali, bibite dietetiche, grassi trans (come prodotti da forno), carboidrati raffinati e zucchero. Dovresti anche limitare il consumo di alcol. Gli uomini non dovrebbero bere più di due bevande alcoliche al giorno, e le donne non dovrebbero bere più di una bevanda alcolica al giorno.

  1. Rimani attivo

Per evitare coaguli di sangue, è importante rimanere attivi. Assicurati di rimanere attivo facendo esercizio regolarmente ed evitando periodi di inattività prolungata o immobilizzazione. Quanto dovresti fare esercizio? Prova almeno 30 minuti di esercizio al giorno (o 60-90 minuti se è a bassa intensità). Puoi anche provare allenamenti più brevi ma intensi, come gli allenamenti burst o gli allenamenti HIIT.

  1. Considera la sostituzione dei farmaci

Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di coaguli di sangue. Questi farmaci includono farmaci ormonali sostitutivi (comunemente usati da donne in menopausa o post-menopausa), pillole anticoncezionali, farmaci per il controllo della pressione sanguigna e farmaci contro il cancro. Assicurati di consultare regolarmente il tuo medico per verificare se i farmaci possono essere ridotti o se stanno contribuendo a problemi di salute. Può anche essere utile informarsi sui rimedi naturali per i problemi di salute che stai attualmente trattando con farmaci.

  1. Smetti di fumare

Gli studi dimostrano che fumare sigarette o usare sigarette elettroniche e altri prodotti del tabacco aumenta il rischio di sviluppare coaguli di sangue. Il rischio aumenta ancora di più se combinato con altri fattori di rischio come il sovrappeso. (17) Se fumi ancora, smetti appena puoi. Alcuni modi per smettere includono: iscriversi a un gruppo di supporto, ipnosi o meditazione mirata a superare la dipendenza, oppure parlare con il proprio medico di altri modi efficaci per smettere.

Per maggiori informazioni sui coaguli di sangue, guarda i video…

Il tuo Mario

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