Oggi vi racconterò i sintomi più pericolosi dei parassiti nel corpo. Le infezioni parassitariche, per quanto possano sembrare spiacevoli, sono molto più comuni di quanto si pensi. Spesso sono loro i responsabili dei vari problemi di salute di cui soffriamo. Dai problemi digestivi al disturbo da stress post-traumatico, un’infezione parassita può influire sulla salute fisica e mentale. Un parassita è un organismo che vive nutrindosi di un altro organismo, spesso chiamato ospite.
I parassiti possono causare danni all’ospite nutrendosi di esso o consumando parte del cibo dell’ospite, causando una serie di sintomi spiacevoli e condizioni di salute. I parassiti si contraggono generalmente consumando cibo o acqua contaminati, ma le persone con una flora intestinale squilibrata, sindrome dell’intestino permeabile o un sistema immunitario indebolito possono essere più suscettibili. L’acqua contaminata include non solo acqua potabile, ma anche acqua proveniente da piscine, vasche idromassaggio, laghi, fiumi o oceani. Alcuni possono anche essere trasmessi tramite punture di zanzare o moscerini della sabbia, oppure trasmessi all’uomo da animali come mucche e maiali infettati da parassiti come Cryptosporidium o Trichinella.
Il parassita utilizza le risorse della persona in cui vive, come il cibo stesso che quella persona mangia, per sopravvivere. Esistono tre principali classi di parassiti che possono causare malattie negli esseri umani: protozoi, elminti ed ectoparassiti. Sono organismi che si possono vedere al microscopio, ma ce ne sono anche quelli spaventosi che si possono vedere a occhio nudo.
I parassiti rilasciano tossine nel flusso sanguigno e questo può causare sintomi simili a varie condizioni gastrointestinali. Sebbene alcuni parassiti non causano sintomi evidenti, alcuni crescono, si moltiplicano o attaccano sistemi funzionanti sani, facendo ammalare i loro ospiti e provocando un’infezione parassita. Alcuni parassiti possono consumare il tuo cibo e lasciarti affamato dopo un pasto, causando l’incapacità di aumentare di peso. Altri possono nutrirsi dei globuli rossi, causando anemia o deposizione di uova, causando prurito, irritabilità e persino insonnia.
Cosa sono i parassiti?
Un parassita è un organismo che vive su o dentro un ospite e ottiene cibo dall’ospite o a spese di lui. In altre parole, il parassita utilizza le risorse della persona in cui vive, come il cibo stesso che quella persona consuma, per sopravvivere. Esistono tre principali classi di parassiti che possono causare malattie negli esseri umani: protozoi, elminti ed ectoparassiti. Esempi di alcune gravi malattie parassitariche includono filariasi, malaria e babesiosi.
I principali parassiti che causano le malattie
Delle diverse centinaia di specie di parassiti conosciute, solo una piccola frazione può causare malattie negli esseri umani. Tra questi vi sono i protozoi Entamoeba histolytica, che causa dissenteria amebica e si acquisisce tramite l’ingestione di cibo o acqua contaminati con le feci di un portatore umano dell’organismo infettivo, e i protozoi flagellati Trypanosoma brucei gambiense e T. brucei rhodesiense, che causa la malattia del sonno (tripanosomiasi africana) e viene trasmessa all’uomo tramite il morso di mosche tse-tsé infette.
I protozoari di Leishmania vengono trasmessi agli esseri umani dalle moscerini della sabbia e infettano i macrofagi (un tipo di globulo bianco) che cercano di ingerire e digerire il patogeno estraneo. Col tempo, i macrofagi e le difese immunitarie vengono sopraffatti, causando la leishmaniosi. La leishmaniosi è una malattia debilitante e letale; epidemie sono emerse in India, Cina, Africa e Brasile.
Gli elaminti includono nematodi (vermi rotondi), responsabili della filariasi, e vermi piatti, come le scaglie e i tenii. La filariasi può essere causata da diversi tipi di nematodi elmintici. Il nematode filariale Wuchereria bancrofti viene trasmesso all’uomo dagli artropodi ed è comunemente presente in Africa, Medio Oriente, Messico e Brasile.
Esseri umani e zanzare sono gli unici ospiti adatti in cui la Wucheria può completare il suo ciclo vitale. Una volta iniettati nel flusso sanguigno, i vermi immaturi entrano nel dotto linfatico e maturano fino ad adulti, che possono richiedere 6-12 mesi; I vermi adulti misurano circa 7,5-10 cm (3-4 pollici) di lunghezza. Più femmine adulte vivono in flussi di gruppi all’interno del dotto linfatico, dove si riproducono, perdendo migliaia di microfile ogni giorno. A volte rimangono nel dotto linfatico per 5-10 anni.
L’accumulo di microfilia nei dotti linfatici blocca il flusso del liquido linfatico, causando gonfiore delle parti del corpo interessate. La microfilia alla fine migra nel flusso sanguigno e si insinua nella proboscide della zanzara quando morde il suo ospite. In generale, il sistema immunitario può difendersi e uccidere la maggior parte delle microfilie, causando meno malattie.
I vermi piatti, come i tenii, possono causare infezioni e malattie negli esseri umani
La specie di tenia Diphyllobothrium latum, o una delle diverse specie del genere Taenia, oltre a diversi generi, può essere infettiva. Le tenie sono vermi altamente specializzati che si attaccano alla mucosa della parete intestinale umana tramite ganci che li tengono saldamente in posizione. In altri casi, possono scavare nei tessuti come muscoli, midollo spinale o cervello.
Le tenie adulte tendono a rimanere all’interno dell’ospite il più a lungo possibile, con un solo tenia adulto per ospite che cresce e si riproduce continuamente, perdendo le uova escretite nelle feci. I tenii giovani rappresentano il rischio maggiore per la salute umana a causa della loro tendenza a scavare attraverso la parete intestinale, migrando verso gli organi interni dove interferiscono con la normale funzione dei tessuti. L’infezione da tenia adulta può essere asintomatica; A volte si verifica dolore addominale o diarrea, ma non si sa immediatamente che sia il risultato di un’infezione da tenia. L’infezione da tenia giovanile può causare cisticercosi, caratterizzata dalla formazione di cisti sotto la pelle, infiammazione, disorientamento mentale e crisi epilettiche.
Gli ectoparassiti includono principalmente pulci, pidocchi, acari e zecche
Puci, pidocchi e zecche sono organismi succhiasangue che si attaccano alla pelle. Gli acari tendono a scavare negli strati della pelle, dove possono causare prurito e irritazione, e talvolta vivono nei tessuti più profondi, come le vie nasali o i polmoni. Gli ectoparassiti possono causare malattie e trasmettere altri organismi patogeni agli esseri umani. Tali organismi includono batteri responsabili della malattia di Lyme, della peste e della rabbia.
Come si può infettare qualcuno da un parassita?
I parassiti si contraggono generalmente consumando cibo o acqua contaminati, ma le persone con una flora intestinale squilibrata, sindrome dell’intestino permeabile o un sistema immunitario indebolito possono essere più suscettibili. Alcuni possono anche essere trasmessi tramite la puntura di zanzara, mosche, o trasmessi agli esseri umani da animali come mucche e maiali. Una possibile causa dei parassiti è il consumo di maiale, specialmente se è poco cotto o crudo. Il maiale può trasportare parassiti e vermi a causa delle cattive condizioni in cui questi animali vengono solitamente allevati. Altri tipi di carne e frutti di mare poco cotti possono trasmettere organismi dannosi, tra cui manzo, crostacei e crostacei.
Quali sono i principali sintomi dei parassiti nel corpo?
dolore e crampi allo stomaco, nausea, vomito, disidratazione, perdita di peso, stitichezza, diarrea, gas, dolori muscolari, affaticamento cronico, fame costante, ansia…